"Quando non coincide più l'immagine che hai di te
Con quello che realmente sei
E cominci a detestare i processi meccanici e i tuoi comportamenti
E poi le pene che sorpassano la gioia di vivere
Coi dispiaceri che ci porta l’esistente
Ti viene voglia di cercare spazi sconosciuti
Per allenare la tua mente a nuovi stati di coscienza
Quand l'image que tu as de toi ne coincide plus avec ce que tu es réellement
Quand tu commences à hair les automatismes de ta facon d'agir
Et quand les chagrins prennent le pas sur la joie de vivre,
Avec les peines que nous apportent l'existence,
Et tu vas chercher des espaces inconnus,
Pour une nouvelle conscience."
ci sono momenti in cui non mi riconosco.
quando devo confrontarmi con gli altri e ogni mio gesto, ogni mia parola è intimidito dall'esterno che mi osserva. come se abbassasi il volume per non disturbare.
una paura stupida che a volte riesco a soffocare. stupida perchè spesso può essere fraintesa.
Quando la quotidianità prende il sopravvento. i giorni scorrono troppo velocemente e vengo fagocitata dal solito caos.
corro per riuscire a fare, fare, fare. per poi voltarmi verso i giorni passati e notare di aver perso per strada le mie vere passioni.
Poi arriva il giorno in cui mi osservo dall’esterno come se mi sdoppiassi e metto in ordine. Cercando di non perdermi nuovamente.
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4 commenti:
Come se abbassassi il mio volume per non disturbarmi, come se chiudessi il volume che racchiude i miei pensieri perché mille gnomi s'ingegnassero, di notte, a tracciarvi racconti.
Di notte.
che bello sarebbe abbassare il proprio volume, per riuscire a dormire oppure a svegliarmi. e' difficile vivere sempre con me e con le turbolenze. Un po' di pace, please.
Hi everyone.
Pleasure to make your acquaintance. I don't read Portuguese, but I do enjoy looking at the pictures. Please feel free to stop by and chat with us (in English, Portuguese, or Spanish).
Cheers.
-Coach
A volte basta non ascoltarsi, tacere i propri messaggi. Scrivere di nascosto i bigliettini e non leggerli, perché il messaggio non arrivi a noi. Scriverci poi lunghe lettere d’amore, mandare baci che chissà quando arriveranno.
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